PALERMO – La Sicilia è la seconda regione d’Italia per energia eolica, essendo a quota 791 MW, dietro solamente la Puglia con 946 MW e davanti la Campania a 688 MW. Sono questi i dati diffusi dell’Associazione nazionale energia del vento (Anev) in occasione della Giornata mondiale del vento. Sempre secondo l’associazione degli eolici al 2020 la Puglia potrà raggiungere una potenzialità pari a 2.070 Mw con oltre 11.000 occupati, in Sicilia si potrà giungere a 1.900 Mw per 7.537 occupati mentre in Campania si dovrebbe arrivare a 1.915 Mw con 8.738 posti di lavoro.
Le stime in realtà potrebbero trovare sulla strada della loro realizzabilità la ferma opposizione di politici e amministratori locali che da tempo, soprattutto in Sicilia, stanno reagendo allo sbilanciamento accordato fino a qualche tempo fa all’eolico nell’ambito dello sviluppo della green Energy. Adesso si cerca di correre ai ripari investendo anche sul fotovoltaico per cercare di riequilibrare un settore quasi monopolizzato e che non potrà contare per il suo sviluppo esclusivamente sull’apporto del vento.