Musei, porte in faccia ai visitatori

PALERMO – “I tagli in bilancio sono stati drastici. Così facendo alcuni musei rischiano la chiusura, mentre per altri potremmo valutare un’apertura solo su prenotazione”. Parlava così, qualche settimana fa, l’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo, commentando la mancanza di fondi nel Bilancio di previsione 2012, soprattutto per i servizi di vigilanza e pulizia dei siti. Suona strano parlare di “rischio chiusura” in una Regione che mantiene tra le proprie fila una schiera di ben 17.637 dipendenti, tra i quali anche il consistente personale del dipartimento diretto da Gesualdo Campo, per il quale l’assessore ha lamentato i tagli per le spese di funzionamento. A guardare il bilancio, rispetto al 2011, effettivamente c’è stata una “sforbiciata” di circa 6,5 milioni di euro tra le spese correnti. Somma irrisoria, però, se confrontata alla scure che si è abbattuta sugli investimenti. (continua)