Bombe ambientali in ex miniere

PALERMO – Bosco, Ciavolotta, Soprano, Pasquasia. A molti questi nomi suoneranno sconosciuti.
Non ai cittadini che abitano nelle vicinanze di questi siti, un tempo fucine occupazionali, oggi guardate con sospetto e terrore. Negli anni in Sicilia ha imperato il Far West. Ovunque si sono riempite cave, miniere dismesse con ogni genere di rifiuti, meglio se tossici.
In assenza di regolamentazione e di controlli, i rifiuti altamente inquinanti e gravemente nocivi per la salute pubblica sono stati smistati ovunque vi fosse un pertugio, senza guardare alle inevitabili ripercussioni di simili condotte.
Su tutto l’ombra delle ecomafie che, Gomorra docet, sulla gestione dei rifiuti hanno impiantato un business con cifre da capogiro. (continua)