Abusi legge 104: previsti più controlli

Palermo – Importanti novità nelle procedure di accertamento delle invalidità civili e dell’handicap grazie a un protocollo d’intesa firmato dall’assessore regionale per la Salute Massimo Russo e il direttore regionale dell’Inps, Sandra Petrotta. L’obiettivo e’ quello di rendere efficiente e trasparente l’intero processo burocratico che presentava numerosi punti deboli e che costringeva gli utenti a lunghe attese.
Il protocollo prevede anche l’intensificazione dei controlli dei requisiti sanitari per il riconoscimento dei benefici della legge 104 al personale in servizio nelle aziende del Servizio sanitario regionale, "settore nel quale – ha ammesso Russo – vengono segnalati alcuni abusi".
Le principali novità inserite nel protocollo, sono l’obbligo di non superare il limite di venticinque visite per ciascuna seduta di Commissione; l’obbligo di sottoporre ad unica visita i soggetti che avanzano richieste diverse di accertamento dello stato invalidante; l’obbligo per tutte le Commissioni mediche di utilizzare la procedura telematica predisposta dall’Inps per la redazione e l’invio telematico dei verbali attestanti l’esito della visita collegiale; l’obbligo di allegare al verbale, in formato elettronico, tutta la documentazione sanitaria presentata dall’utente; l’obbligo di incrementare il numero delle sedute settimanali per smaltire le richieste nei termini previsti ed evitare il ricorso a contenziosi da parte dei cittadini.
L’Inps si impegna ad assicurare la massima partecipazione dei propri medici nelle sedute delle Commissioni per evitare che il cittadino debba essere regolarmente sottoposto a seconda visita, con evidenti disagi e rallentamenti delle procedure. L’Inps provvederà anche a fornire eventuale supporto informatico.
"Grazie alla collaborazione con l’Inps – ha dichiarato l’assessore Russo – snelliremo le procedure burocratiche e smaltiremo gli arretrati agevolando i cittadini che devono spesso sopportare ritardi e inefficienze causati anche da una certa approssimazione organizzativa. Con questo provvedimento rendiamo obbligatoria la procedura telematica che non tutte le commissioni adottavano e daremo trasparenza e omogeneità alle pratiche permettendo la tracciabilità del provvedimento e la contrazione dei tempi del giudizio definitivo. Fissando a 25 il numero massimo delle visite giornaliere eviteremo le lunghe attese e favoriremo visite mediche più approfondite, prevedendo al tempo stesso un numero maggiore di sedute delle commissioni mediche. La presenza stabile di un medico dell’Inps alle riunioni delle commissioni eviterà tra l’altro inutili duplicazioni del lavoro. È un provvedimento che va nella direzione della “sburocratizzazione sanitaria” che ritengo un presupposto fondamental e per un migliore rapporto tra i cittadini e le istituzioni”.