Via D’Amelio, la Procura: archiviare depistaggio

CALTANISSETTA – La Procura ha ribadito la richiesta di archiviare l’indagine sul depistaggio nelle prime indagini per la strage di via D’Amelio e che vede coinvolti i poliziotti Mario Bo, Salvo La Barbera e Vincenzo Ricciardi in merito alle presunte imbeccate fornite al falso pentito Vincenzo Scarantino.
Il pm Stefano Luciani ha ribadito la richiesta di archiviare l’indagine nell’udienza di ieri mattina davanti alla gip Alessandra Giunta, fissata per discutere l’opposizione alla richiesta di archiviazione. Opposizione che era stata avanzata dall’avvocato Giuseppe Dacquì, difensore di Natale Gambino, uno di quelli condannati nel primo processo per l’eccidio del 19 luglio ’92 sulla base delle dichiarazioni di Scarantino e per il quale è pendente il processo di revisione a Catania. L’avvocato Giuseppe Dacquì ha chiesto ancora una volta di non archiviare l’indagine a carico dei poliziotti. Alla richiesta di archiviazione da parte della Procura si sono associati i legali dei Bo, La Barbera e Ricciardi, gli avvocati Roberta Pezzano, Nino Caleca e Pierfrancesco Ciancio.
La gip Giunta si è riservata di decidere e nei prossimi giorni si saprà se l’indagine verrà archiviata o meno.