Riciclaggio in Sicilia: ancora si fa poco

ROMA – L’ultimo rapporto Comieco (Consorzio nazionale per il recupero di carta e cartone) registra la solita Italia a due velocità in materia di raccolta di carta e cartone. Secondo il report gli italiani raccolgono circa 51 chilogrammi di carta e cartone a testa (50,6 kg) all’anno, ma a contribuire maggiormente sono le Regioni del Nord, mentre al
 Sud, salvo qualche eccezione, si continua a sonnecchiare. L’Emilia-Romagna resta al primo posto nazionale con 85,8 kg a testa, segue il Trentino Alto Adige (83,3 kg/ab). Al centro domina la Toscana si ferma a 79,3 kg per abitante, restando comunque ben al di sopra delle altre regioni della stessa area. Nel Meridione, a fronte di risultati decisamente più bassi, sono l’Abruzzo (43,4 kg/ab) e la Sardegna (44,6 kg/ab) a disputarsi i primi posti. Fa ben poco la Sicilia.
Facendo un calcolo complessivo ogni anno si raccolgono 3 milioni di tonnellate di carta e cartone. La quota principale giunge dal Nord. Crescono bene anche altre Regioni come Marche (+5,5%), Abruzzo (+14,6%) e Calabria (+1,9%). I segnali negativi arrivano soprattutto dalle grandi regioni come la Campania, la Puglia e la Sicilia, che fanno registrare meno 12 mila tonnellate raccolte. Le grandi città soffrono di più dato il calo complessivo del 3%. Milano, Torino, e Napoli segnano un calo del quantitativo netto raccolto (-1,5%), anche se sale la percentuale di differenziata (poco al di sotto dell’1%). Per i comuni capoluogo siciliani è ancora notte fonda. (rb)