Depuratori, puntuale condanna Ue

PALERMO – Potrebbe essere l’ultimo passaggio prima della pesantissima multa europea che arriverebbe fino a 714mila euro per ogni giorno di ritardo nell’adeguamento dalla sentenza definitiva. Si tratta della ben nota assenza dei sistemi di trattamento delle acque reflue in Sicilia, ribadita dalla Corte di giustizia europea che, nei giorni scorsi, si è pronunciata a favore della Commissione europea in merito alla procedura di infrazione avviata per un centinaio di comuni nazionali, dei quali circa la metà in territorio siciliano.
Un dato di fatto che trova conferma nella pessima qualità del mare siciliano, censita nell’ultimo monitoraggio di Goletta verde, l’imbarcazione di Legambiente che ogni anno perlustra le acque del Paese. Nei giorni scorsi anche un report dell’Arpa ha sottolineato lo stato preoccupante del funzionamento degli impianti di depurazione, specialmente nel messinese.  (continua)