Non è un’Isola di sindaci virtuosi

PALERMO – Nonostante l’impulso del governo Monti, gli sprechi negli enti locali di certo non sono terminati e i sindaci sono adesso costretti a confrontarsi con una netta diminuzione delle risorse a disposizione, quindi devono attuare politiche di razionalizzazione delle spese e di potenziamento delle entrate. Da anni il QdS suggerisce (purtroppo senza successo) la strada da seguire e di recente lo ha fatto anche con un Decalogo che ha incrociato i cinque requisiti richiesti per l’iscrizione all’Associazione nazionale dei Comuni virtuosi (Ancv) e cinque regole d’oro per la corretta gestione economica degli Enti.
Di certo il primo tassello per cercare di risanare le casse comunali è il recupero di tutte quelle imposte evase dai cittadini e che diventano fondamentali per rimpinguare le asfittiche risorse del territorio. Un aspetto spesso trascurato. (continua)