Lazio, i fondi e la bufera. Polverini: “Non sapevo”

ROMA – Ostriche e champagne? “C’erano anche prima di me!” Non parla di comportamenti rilevanti sul piano giudiziario, ma “immorali ai danni della Regione”, e aggiunge: “Ci sono sempre stati”. Così commenta, il governatore del Lazio Renata Polverini, all’indomani delle sue dimissioni, lo scandalo che sta travolgendo il Consiglio regionale, ma precisa: “Questa giunta esce pulita”. Alla domanda se lei direttamente si sente di uscire pulita da questa vicenda conclude: “Io non è che mi sento, sono pulita”. Rispetto ai fondi ai gruppi politici del Consiglio regionale, Polverini ha spiegato: “Noi deliberavamo, e così abbiamo fatto, 35 mln di euro per le spese di funzionamento del Consiglio, che poi nella sua discrezionalità e autonomia, li assegnava a ciò che riteneva più giusto e nel caso specifico al funzionamento dei gruppi.
Polverini ha spiegato di non aver avuto “sentore di come venivano utilizzati” i soldi, “ma è storia che io avessi chiesto più volte al presidente del Consiglio regionale di fare una spending review perché, al di là di come venivano utilizzati e non lo sapevamo, quei fondi erano troppi. Ero cosciente che erano troppi”, ha ribadito ricordando di aver scritto varie lettere su questo al presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese.
“Berlusconi – dice poi – l’ho sentito sempre e mi ha sempre incoraggiato. Ma non soltanto ad andare avanti, ma a un certo punto a decidere quello che ritenevo più giusto per i miei comportamenti e per la onorabilità di questa istituzione”.
“Non siamo allo sbaraglio”. Così Silvio Berlusconi, arrivando in treno alla Stazione Termini a Roma da Milano, ha commentato le ripercussioni politiche della vicenda rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano come pensa di riformare “un partito allo sbaraglio” dopo il Lazio-gate.
E per il futuro della Polverini? Lei stessa smentisce nuovi impegni:?“Io candidata per il Parlamento? Ci stiamo riflettendo. Sicuramente non mi ricandido nel Lazio. Magari torno a fare vita privata. Considero la mia esperienza conclusa, un’esperienza positiva, ma anche devastante. Quest’estate ho fatto molti dolci in casa, per ora mi rimetto a fare quelli”.