Formazione, nuova infornata elettorale

La nuova formazione ha davvero poco di nuovo. Se si eccettua per lo spostamento del finanziamento dalle casse della Regione a quello dell’Unione europea. Per il resto tutto sembra essere rimasto immutato, nelle sue contraddizioni e negli sprechi. Il perché è presto detto. Gli enti di formazione freschi di finanziamento hanno avviato le loro solite “selvagge” assunzioni con contratti a termine.
Alla data del 16 settembre sono oltre 1.600 le figure professionali ricercate dagli enti pronti ad offrire un contratto a collaborazione per l’arco di tutta la durata del corso. Ed un dato balza subito agli occhi: ma come è possibile dopo l’ondata di cassaintegrati? Evidentemente in Sicilia tutto è possibile. Soprattutto perché siamo in odore di elezioni regionali (il 28 ottobre) e qualche assunzione può aiutare nel percorso elettorale. (continua)