Ponte sullo Stretto, risorsa sprecata

MESSINA – Per salvare il Ponte, infrastruttura essenziale per restare in Europa, bisogna superare l’abbraccio mortale del berlusconismo che l’ha soffocato.
Si riassume così il messaggio dei tecnici che credono nel Ponte quale tappa determinante per rilanciare l’Isola come piattaforma logistica che possa intercettare anche una minima parte di quei cinquecento miliardi di merci che ogni anno passano dal Mediterraneo, ma non dalla Sicilia.
Ora, a causa dell’atteggiamento ondivago del governo Monti i finanziatori non vogliono ancora investire in un’opera che comunque gode di grande attenzione e appetibilità all’estero. Rinunciarvi, tra le altre cose, costerebbe, tra penali, lavori e smobilitazione, fino a 1 miliardo di euro. (continua)