CATANIA – I 600 operatori del call center Qè di Paternò a rischio di licenziamento e in sciopero ad oltranza dopo l’annuncio di licenziamenti hanno sfilato lo scorso venerdì a Catania per le vie del centro, da Piazza Roma all’ex palazzo Esa insieme con i sindaci di Paternó, Adrano e Randazzo e dai sindacalisti di Cgil e Slc Cgil, e Fistel Cisl per fare conoscere il loro caso all’opinione pubblica.