Omicidio del piccolo Loris, chiesti 30 anni per la madre

RAGUSA – Trent’anni di reclusione per omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Questa la richiesta della Procura iblea per Veronica Panarello, accusata di avere ucciso il figlio Loris Stival, di 8 anni, e successivamente occultato il suo corpo.
“Egocentrica, bugiarda e manipolatrice a causa di un protagonismo esagerato”, così la donna è stata definita dal pubblico ministero nella requisitoria. Nella ricostruzione dei giudici vi è una certezza: il nonno non era in casa di sua nuora al momento del delitto, mentre resta in piedi l’ipotesi secondo cui Veronica Panarello potrebbe avere avuto una relazione con il suocero, come affermato da lei stessa, ma della quale non c’è riscontro. Questo fatto fornirebbe un “ipotetico movente” alla donna.
Una volta sentita la richiesta di condanna della Procura di Ragusa, la madre del piccolo Loris si è chiusa in silenzio assoluto, così come riferito dal suo legale, l’avvocato Francesco Villardita.