Formazione, ipotesi “bando a sportello” per enti esclusi

PALERMO – Un ‘bando a sportello’ per recuperare gli enti storici rimasti esclusi, fermo restando la graduatoria già pubblicata degli enti che hanno ottenuto il finanziamento per l’avvio dei corsi. è l’ipotesi cui starebbe lavorando il dipartimento per la Formazione su input dell’assessore Bruno Marziano con l’obiettivo di salvaguardare circa 2mila dipendenti, in carico agli enti rimasti esclusi.
Sentito ieri in commissione Lavoro all’Ars, Marziano ha spiegato e difeso la linea che sta portando avanti, nonostante le polemiche e le preoccupazioni dei sindacati, improntata alla trasparenza, perché tutti i dati sono consultabili e leggibili nella graduatoria pubblicata sul sito.
Marziano ha rassicurato la commissione sulla salvaguardia dei posti di lavoro, sottolineando che parte saranno assorbiti dagli enti che hanno ottenuto il finanziamento dei corsi, parte dovrebbe fuoriuscire in base al piano sui prepensionamenti al vaglio delle valutazioni ministeriali e il resto sarà comunque tutelato, probabilmente attraverso la costruzione di un nuovo bando.
Intanto i deputati regionali Ncd all’Ars dichiarano di togliere “il nostro sostegno alla maggioranza, fin dalla seduta in corso, se non ci saranno garanzie di risoluzione per alcuni dei temi importanti che attanagliano la Sicilia a cominciare dall’esito dell’avviso 8 dell’offerta formativa”.