Oasi del Simeto, oggi sarà liberato un’esemplare di “caretta caretta”

CATANIA – Una giovane esemplare di tartaruga marina “caretta caretta”, sarà rimessa in libertà nei pressi della foce del fiume Simeto all’interno dell’omonima Riserva naturale oggi alle 12. La tartaruga, alla quale è stato imposto il nome “Serena”, era stata recuperata dai volontari Wwf Sicilia nord-orientale nel litorale catanese in gravi condizioni di salute per aver ingerito un amo da palangaro con tutta la lenza. Trasportata tempestivamente al Centro recupero Wwf di Lampedusa è stata sottoposta ad intervento chirurgico e alle cure del caso. All’evento saranno presenti diverse autorità, scolaresche, volontari e cittadini amanti della bicicletta, della natura e del paesaggio.
Grazie alla proficua  collaborazione tra la Città metropolitana di Catania, gestore della riserva naturale “Oasi del Simeto”, e il  Wwf Sicilia nord-orientale nel progetto “Tartarughe Wwf Italia”, negli ultimi due anni, si è potuta conclamare lungo la spiaggia dell’area protetta la presenza di nidificazione e nascita delle tartarughe più comuni nel Mediterraneo che comunque rimangono a rischio estinzione a causa dell’inquinamento, della pesca sempre più insostenibile e dall’eccessiva antropizzazione dei litorali. Il programma prevede alle ore 9.30 l’accoglienza al gazebo del Wwf; alle 10.15 visita guidata “Alla scoperta dell’Oasi del Simeto” curata dai volontari del Wwf con l’assistenza  del personale del servizio di sorveglianza  della riserva naturale; alle ore 11.30 l’attività di sensibilizzazione sulle tartarughe marine e Progetto tartarughe Wwf Italia.