PALERMO – “L’accorpamento dei laboratori analisi di medicina convenzionata, stabilito dalla Regione per decreto assessoriale del 7 ottobre, e pubblicato sulla Gurs, rappresenta senza se e senza ma, un grave atto di negligenza politico-giuridico-amministrativa. Costringere i laboratori ad aderire obbligatoriamente a consorzi già costituiti significa in primo luogo svilire e limitare la libera concorrenza, preparando il terreno all’ingresso delle multinazionali. Gucciardi non cada in errore, ritiri il decreto e apra da subito un tavolo di confronto con i diretti interessati”. Lo dice il deputato regionale Bernardette Grasso di Forza Italia.