PALERMO – “Dopo due assessori, l’una bergamasca e l’altro toscano, l’ecumenico Crocetta chiude il triangolo con il suo amico tunisino. Passi per i primi due, la cui presenza quantomeno riconciliava il presidente della Regione con la lingua italiana; ma un tunisino… A breve gli immigrati si sentiranno un po’ più a casa loro, e noi siciliani un po’ meno capaci di occupare posti di responsabilità”. Lo dice Gianfranco Miccichè, commissario di Fi in Sicilia in merito alla possibile nomina di Ben-Abdelaali a capo dell’Ircac.