ROMA – Nel terzo trimestre del 2016 sono rimasti ancora largamente prevalenti i giudizi di stabilità dei prezzi delle abitazioni ma si è ridotta la quota di agenti che ne riportano una flessione, sia nel quadro corrente sia in quello atteso nel breve termine. Il margine medio di sconto sulle quotazioni di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore è diminuito; si consolida l’incremento del numero di potenziali acquirenti. è quanto emerge dal sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni a cura della Banca d’Italia.
Riflettendo le condizioni favorevoli nel mercato del credito, l`incidenza degli acquisti finanziati da mutui e il rapporto medio tra prestito e valore dell’immobile “sono ulteriormente aumentati”.
Le attese degli agenti “sono favorevoli sia sull’evoluzione a breve del proprio mercato di riferimento sia su quella di medio termine (due anni) relativa al mercato nazionale”.