Cercare le infiltrazioni malavitose all’interno della pubblica amministrazione tramite un’autorità indipendente, costituisce un’azione preventiva molto diversa da quella repressiva esercitata dalla magistratura ordinaria.
La presenza di tale Autorità, AIAA, in ambito regionale e negli uffici periferici, avrebbe una funzione di forte deterrente perché la presenza di qualificati servitori dello Stato, come prima indicati, dovrebbe far recedere burocrati disonesti dal farsi corrompere o dal farsi intimidire per fare camminare fascicoli, che invece dovrebbero essere cestinati.
Come si può ben capire, la corruzione è figlia delle infiltrazioni mafiose ma è anche figlia di comportamenti illeciti da parte di burocrati di vario livello, i quali fermano appositamente le pratiche per attendere la telefonata che chiede il favore ed il favore è sempre compensato dalla corruzione.
D’altra parte, dirigenti, funzionari e dipendenti regionali spesso si posizionano in uno stato d’immobilismo pernicioso, dicendo sempre di no a tutte le istanze di cittadini e imprese per non assumersi responsabilità. Anche questo comportamento è dannoso e deprovevole.
Mentre si attende l’approvazione della legge regionale che istituisca l’AIAA, il presidente della Regione, che ne ha facoltà, dovrebbe emettere un proprio decreto col quale obblighi tutti i dirigenti regionali di ogni branca amministrativa, a livello centrale e periferico, a mettere sui propri siti tutti gli ordinativi per l’acquisto di beni e servizi, nonché tutte le relative fatture di acquisto e la data del loro pagamento.
Con quest’atto di trasparenza, il presidente Crocetta metterebbe i siciliani nelle condizioni di verificare l’equità del valore degli acquisti e i tempi di pagamento, prevedendo sanzioni patrimoniali e personali a carico di quei dirigenti che omettessero in tutto o in parte di attuare il decreto presidenziale.
Nel passato, l’ex presidente, Raffaele Lombardo, ha emesso diversi decreti presidenziali nei confronti dei dirigenti regionali, ma essi hanno fatto sempre orecchie da mercante. Mai sanzione è stata presa nei loro confronti. (Sic!).