Fontanarossa: si procede secondo cronoprogramma

CATANIA – Tre giorni di anticipo sulla tabella di marcia. I lavori di riqualificazione della pista dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa proseguono in modo spedito. Lo ha comunicato ieri mattina proprio l’amministratore delegato di Sac – azienda che gestisce lo scalo catanese – Nico Torrisi, che ha fatto il punto sul piano Sigonella 2012 a quindici giorni esatti dall’avvio dei lavori straordinari all’Air side.
“Con i lavori siamo arrivati a buon punto e i tempi, fino a oggi, sono stati rispettati” ha spiegato Torrisi che ha assicurato la riapertura il 5 dicembre, insieme a quella della rampa per raggiungere le partenze.
La riqualifica strutturale e funzionale della pista di volo, usurata da 50 anni di attività, l’adeguamento infrastrutturale dei raccordi esistenti, la riqualifica della portanza delle strip della pista di volo e quella della pavimentazione delle testate di pista, sono gli interventi che si stanno realizzando e che ammontano a circa 20 milioni di euro. Un lavoro intenso, garantito da circa 130 operai, insieme a 20 tecnici, che stanno operando sia di giorno che di notte nel rispetto della tabella di marcia.
“Nemmeno l’intoppo causato dalla presenza di acqua nella parte della pista confinante con la ferrovia – ha sottolineato Marcello Pappalardo, Responsabile unico del procedimento nell’ambito dei lavori straordinari di manutenzione della pista – influirà sulla durata degli interventi”.
Anche sul fronte dei disagi ai passeggeri, le cose sembrano aver raggiunto un punto di equilibrio, con le attese ridotte al minimo, “salvo inconvenienti” ha specificato l’Ad di Sac. “I tempi di attesa per i passeggeri sono stati ridotti e oggi si aspetta, mediamente, una trentina di minuti. Stiamo comunque cercando di migliorare ancora perché il nostro intento è eccellere nei servizi”.
Insomma, superata la prima fase di sperimentazione, il sistema ha trovato un suo equilibrio, consentendo ai viaggiatori di non sobbarcarsi le spese di un eventuale spostamento su Palermo o Reggio Calabria.