Regione inerte, stop a 6 miliardi Ue

PALERMO – Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, rispetterà i tempi dell’Ue ed entro un paio di settimane presenterà quanto richiesto da Bruxelles per salvare i fondi europei ed aprire agli altri sei miliardi che la Sicilia deve ancora spendere. Lo assicura egli stesso. L’iperattività del neogovernatore potrebbe cadere come un mattone sulla testa di quei dirigenti regionali che in questi anni hanno tardato i procedimenti necessari per far avanzare la spesa europea, secondo il principio, enunciato da Crocetta, del “chi sbaglia paga”. I pensieri di crocetta sono chiari: sbloccare le opere immediatamente cantierabili e agire sulle infrastrutture necessarie per lo sviluppo dell’Isola.
L’Ance ha già presentato una lista di opere bloccate e quindi dall’azione del governo, e della sua macchina amministrativa, dipenderà il futuro del comparto.