Flop siti Unesco, Regione siciliana immobile

Un tragico e terribile destino per i siti siciliani dichiarati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”: appena ottengono questo ambito ed importantissimo riconoscimento cadono in rovina (o rischiano di farlo).  
Attualmente l’Italia è la nazione che detiene il maggior numero di siti (47) inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità. Sei sono in Sicilia. Il primo sito isolano a rientrare nella lista fu la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. In totale adesso sono cinque materiali (la Valle dei Templi, le Isole Eolie, i complessi archeologici di Piazza Armerina, i siti e i percorsi del Barocco nella Val di Noto e i pregevoli giacimenti culturali di Siracusa, di Ortigia e di Pantalica) ed uno immateriale (l’Opera dei Pupi). Ma tutti versano in stato di crisi, perdono visitatori e non sono valorizzati per quanto meriterebbero.