Empedocle, in filosofia, introduce il concetto di amore come principio cosmico all’antitetico principio dell’odio e della contesa. Eros, mezzo Dio e mezzo uomo, secondo le analisi giovanili platoniche, ha la sua massima aspirazione verso la bellezza, fisica e spirituale. Aristotele ha una concezione dell’amore teologica e cosmologica.
Secondo l’etica cristiana, l’amore è anche carità, quindi, la disponibilità a dare ai deboli e ai bisognosi senza nulla pretendere in cambio, godendo del gesto della dazione.
Quanti contrasti genera la parte negativa dell’amore? Esso è spesso egoista, pretenzioso e non mirato al benessere altrui. Questo sentimento fa parte della natura umana, la quale è poliedrica e sfaccettata, e difficilmente vuole ottenere che gli altri stiano bene.
Vi sono grandi esempi di altruismo, ma limitati rispetto al comportamento generalizzato delle persone che mirano più a soddisfare il proprio ego che non i bisogni altrui.
L’amore fra due persone è destinato a mutare col passare del tempo e con la frequentazione. Questo è inevitabile. Illuso sarebbe chi pensasse che un simile sentimento possa restare uguale nel tempo. é proprio il divenire, il mutare delle condizioni interne ed esterne di ogni persona che consente il rafforzamento dei legami oppure il loro scioglimento.
Amore e affetto si intersecano, non sono alternativi e si intrecciano. Bisogna avere la consapevolezza di che cosa rappresentino per ciascuno di noi, nel passato, nel presente e nel futuro.
Veri amori e veri affetti non sono frequenti, purtroppo. Perché con essi, si miscelano altre aspirazioni e altri intendimenti che girano vorticosamente nel cervello di ognuno di noi.
Il punto è capire il più possibile che cosa essi siano e che cosa rappresentino. E per capire bisogna conoscere. E per conoscere bisogna leggere, studiare, ascoltare, elaborare, in un movimento continuo che assecondi la nostra aspirazione (se ce l’abbiamo) di capire di più, perché siamo vivi e cosa vogliamo fare durante questo breve percorso fra la nascita e la cessazione del corpo.
Sognare ad occhi aperti, ma con i piedi ben piantati a terra, è un detto popolare che dovremmo tenere sempre presente in ogni momento della nostra vita, sapendo che l’amore passa e l’affetto resta, perché dura e rassicura anche con piccoli gesti quotidiani e con l’abitudine, che è il controllo dei fatti e dei gesti.