CEFALù (PA) – Subirà profondi cambiamenti il progetto di raddoppio ferroviario nella parte che interessa il territorio di Cefalù.
Dopo le riserve sull’impatto ambientale di alcune opere, è stato deciso di eliminare la “galleria di sfollamento” della nuova stazione sotterranea e di ridurre l’entità di alcuni interventi.
La decisione è stata annunciata nel corso di un incontro tra il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, e l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile.
Oltre all’abolizione della “galleria di sfollamento” per la quale erano sorti problemi di stabilità per gli edifici del quartiere Spinito, è stato deciso di eliminare la cosiddetta “finestra” di Sant’Ambrogio e il piazzale per l’inversione della “talpa”, utilizzata per la realizzazione di una galleria in contrada Carbone.
Anche queste opere che avrebbero avuto un forte impatto per l’ambiente.
“Si stanno delineando – ha dichiarato il sindaco Lapunzina – importanti e positivi sviluppi per ciò che attiene il raddoppio ferroviario nel territorio cefaludese”.
“Da Rfi – ha aggiunto il primo cittadino – ho avuto notizia della nuova scelta progettuale che tiene conto delle posizioni dell’amministrazione comunali e dei risultati di un’indagine tecnica del consulente del Comune, Fabio Cafiso”.