Case-fantasma: perduti 270 milioni di euro

PALERMO – Tempi duri per i furbetti del mattone. L’Agenzia del Territorio ha dato tempi certi ai proprietari di costruzioni abusive per legalizzare la loro posizione. Scaduto, il 30 aprile del 2011, il termine per la regolarizzazione spontanea delle particelle catastali, la suddetta Agenzia ha attivato un processo di attribuzione di rendita catastale presunta. E ora non c’è più tempo nemmeno per presentare le dichiarazioni di aggiornamento relative agli immobili compresi negli elenchi stilati dall’organismo governativo. I Comuni, dunque, hanno la possibilità di riscuotere le tasse, a partire dal saldo dell’Imu, anche nei confronti degli immobili fantasma. In Sicilia sono oltre 300 mila, record negativo in Italia, ma che potrebbe trasformarsi in positivo qualora i sindaci si decidano a riscuotere quanto dovuto. (continua)