Orientare i giovani verso nuove conoscenze e tecnologie per rilanciare il mercato del lavoro della nostra Isola

PALERMO – Il tasso di disoccupazione dei giovani siciliani al di sotto dei 24 anni è pari al 42 per cento. Il dato è emerso durante il seminario “Rete di sportelli informativi per il microcredito in Sicilia” svoltosi alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo e certifica inequivocabilmente il peggioramento della condizione dei giovani nel mercato del lavoro locale.
 
Nel coso del convegno organizzato dall’Ente Nazionale Microcredito, è stato presentato il progetto “Microcredito e Servizi per il lavoro” che si inserisce fra le attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo per il periodo di programmazione 2007-2013 ed è attuato dallo stesso Enm, in accordo con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tiziana Lang, responsabile Osservatorio Microcredito e Politiche comunitarie, ha illustrato, nel corso del convegno, quali sono gli obiettivi del progetto “Microcredito e Servizi per il Lavoro”, fornendo una descrizione del mercato del lavoro siciliano e delle condizioni delle imprese sul territorio.
 
La Lang auspica che ci si spinga sulle nuove tecnologie, sulle start up digitali e sullo sviluppo di sistemi innovativi per valorizzare anche il settore della cultura nell’ottica della imprenditorialità e ha fatto riferimento anche alla legge Biagi in relazione ai destinatari dell’avviso per la manifestazione di interesse a partecipare alle attività del progetto che sono i soggetti autorizzati ope legis a intermediare sul mercato del lavoro e alle leggi di stabilità che introducono nuove misure di accompagnamento alla creazione di imprese. “É indispensabile diffondere il microcredito quale strumento di lotta alla povertà, considerato che in tutta l’area dei paesi della Comunità Europea, il tasso di disoccupazione giovanile si attesta al di sopra del 20 per cento”, ha infine sottolineato.
 
Marco Di Marco, assessore alle Attività produttive e allo sviluppo economico del Comune di Palermo si è altresì pronunciato favorevolmente all’apertura di uno sportello di microcredito a Palermo, poiché, secondo Di Marco, il tema del microcredito è quanto mai attuale e anche il Governo e gli stessi assessorati dei Comuni stanno potenziando strumenti volti all’autoimpiego. “L’impegno dell’amministrazione – ha detto – è coinvolgere gli Istituti tecnici per orientare i giovani a nuove conoscenze”. A spiegare le finalità del piano dell’Enm è stato il capo progetto Mario Esposito, che sottolineato il valore dello strumento microcredito che punta ad accompagnare le fasce più deboli verso il microcredito e la microimpresa attraverso la rete di sportelli informativi per l’autoimpiego quale strumento anticrisi. Caterina Guercio, responsabile ufficio sviluppo economico Comune di Palermo, ha inoltre annunciato ufficialmente l’adesione al bando di manifestazione di interesse pubblicato dall’Enm per l’apertura, presso l’assessorato, dello sportello informativo sul microcredito. Massimo Rizzuto, assessore alle Politiche Sociali e Giovanili della Provincia regionale di Palermo, ha invece riferito dell’istituzione di un Fondo di Garanzia di 150 mila euro autorizzato dalla Banca d’Italia con rapporto 1/2 che consente di fornire prestiti garantiti per 300 mila euro, la cui finalità è quella di valorizzare la piccola impresa e agevolare l’inserimento dei giovani.