ROMA – “Ricorrono cinquant’anni dalla morte di Ernesto Rossi e, nell’anno che celebra il centoventesimo della sua nascita, la sua visione europeista – espressa in quel Manifesto di Ventotene, concepito nel confino fascista insieme ad Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni – si conferma riferimento ideale e sfida esigente di fronte alle difficoltà e alle mancanze dell’Europa di oggi”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, celebrando la memoria di Ernesto Rossi a 120 anni dalla nascita.