Sicilia, 460mila edifici a rischio crolli

PALERMO – Il crollo nel centro storico palermitano dei giorni scorsi non è una casualità. Buona parte del patrimonio edilizio è vecchio e permane su un territorio dove il rischio sismico e idrogeologico coinvolge la maggioranza dei Comuni.
In Sicilia vi sono 400 mila edifici classificate in “stato mediocre”, altri 60mila in “stato pessimo” e 2,5 milioni di abitazioni nelle aree più pericolose. Rimettere in sesto tutto il sistema è una necessità improcrastinabile da realizzare attraverso un grande piano antisismico.
Una soluzione è contenuta in un protocollo d’intesa che la Fondazione Etica e Valori “Marilù Tregua” presenterà nei prossimi giorni. Esso propone un tavolo tecnico con tutti i soggetti regionali responsabili come ordini professionali, istituzioni, università, istituti bancari e associazioni imprenditoriali. (continua)