Come creare 40.000 posti nel 2013

In Sicilia l’11,9 delle figure professionali richieste dalle imprese sono di difficile reperimento e costringono le aziende a lasciare posti vacanti nei loro organici. Ergo, i disoccupati siciliani evidentemente non riescono a trovare allocazione nel mercato del lavoro semplicemente perché non sono all’altezza delle richieste delle imprese.
Ancora una volta ci pensa Unioncamere, attraverso le elaborazioni effettuate con il sistema informativo Excelsior per l’ultimo trimestre dell’anno appena trascorso, a mettere in evidenza l’incompetenza del siciliano che ancora risulta senza un lavoro. E per l’ennesima volta viene sfatata l’icona della Sicilia definita come “terra difficile”, “sfortunata”, “priva di sbocchi occupazionali e prospettive”. In Sicilia si può lavorare ma si deve essere competenti, opportunamente formati e disposti a mettersi in gioco almeno in gran parte dei settori in cui c’è richiesta. (continua)