Efficienza energetica, in vigore una nuova direttiva comunitaria

CATANIA – Il miglioramento dell’efficienza energetica, una delle cui opzioni disponibili è l’uso più efficiente dell’elettricità, è considerato dalla Comunità europea un contributo sostanziale per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. La domanda di elettricità è quella che presenta la maggiore crescita tra le categorie di uso finale di energia e si prevede che essa aumenterà sensibilmente nei prossimi 20-30 anni se non verrà contrastata da un’azione politica efficace.
Ed è in tale contesto che si inserisce la direttiva comunitaria 2009/125/CE del 21 ottobre 2009, relativa all’istituzione di un quadro normativo per l’elaborazione di specifiche tecniche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia.
La direttiva, entrata in vigore lo scorso primo gennaio, contribuirà allo sviluppo sostenibile attraverso l’aumento dell’efficienza energetica, che significa anche minori emissioni nocivi in atmosfera, migliorando al contempo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dall’estero. Nello specifico, la direttiva mira a promuovere una progettazione eco-compatibile dei prodotti che consumano energia per ridurre le emissioni di anidride carbonica, secondo quanto contenuto nel “pacchetto 20 – 20 – 20” .
Il pacchetto, come noto, prevede entro il 2020 la riduzione del 20% nel consumo di energia primaria, la riduzione del 20% delle emissioni di CO2, e una quota del 20% di energie rinnovabili per soddisfare la domanda comunitaria di energia.
Conosciuta con l’acronimo “ErP” (Energy Related Products – prodotti correlati all’energia), la direttiva costituisce una sorta di “anno zero” per i climatizzatori residenziali con potenza elettrica assorbita inferiore o uguale a 12 kW.
In particolare, sono state introdotte nuove norme specifiche per il calcolo dell’efficienza energetica che dovrà tener conto del concetto di efficienza media stagionale ; una nuova classificazione energetica fino al livello A+++, un nuovo ideogramma di etichettatura energetica.
La direttiva prevede anche l’obbligo per i produttori di rispettare un limite minimo di efficienza energetica, unitamente a un valore massimo di potenza sonora emessa nell’ambiente dalle apparecchiature.
Lo scenario che si configura prevede che molti climatizzatori attualmente commercializzati, soprattutto quelli dotati di tecnologia ON/OFF, saranno progressivamente banditi, mentre quelli con tecnologia inverter saranno avvantaggiati.
Bisogna, infine, rilevare che i prodotti giacenti nei magazzini dei produttori o dei distributori anteriormente alla data di entrata in vigore della direttiva potranno essere venduti fino a esaurimento.