Bioenergie: la ricchezza ignorata

PALERMO – Dagli scarti vegetali e animali potrebbe derivare un tesoro da circa mezzo miliardo. Una stima di massima che apre gli orizzonti sull’importanza del biogas, la fonte rinnovabili che produce energia utilizzando i materiali di scarto dell’agricoltura e delle deiezioni animali.
La Sicilia offre un potenziale non indifferente, eppure a mantenere la parte più rilevante della produzione nazionale sono sempre la fascia settentrionale del paese e alcune realtà meridionali come la Puglia e la Campania.
All’Isola non bastano la seconda agricoltura d’Italia e un numero di capi di bestiame tra i più numerosi di tutta Italia. Del ricco bottino da 1,3 mld, circa 500 milioni sarebbero previsti in Lombardia, ma alla Sicilia restano solo le briciole. (continua)