Trapani – Scuola: è allarme dispersione

TRAPANI – Lo scorso anno i Carabinieri hanno denunciato ben 62 famiglie perché non mandavano i propri figli a scuola nonostante fossero in età di obbligo di frequenza. Secondo il rapporto annuale dell’Ufficio scolastico provinciale, in media, su una popolazione scolastica complessiva di 75.000 studenti in tutto il territorio trapanese, il 10,5 per cento non frequenta regolarmente o cessa completamente di frequentare prima del tempo, senza conseguire nessun titolo di studio.
I dati parlano delle seguenti cifre: nelle secondarie superiori, i giovani che per vari motivi frequentano meno o non frequentano affatto sono 3.800 (su 23.500), ovvero il 17 per cento. Nella media dell’obbligo sono 2.250 (su 24.000), quindi il 9 per cento; nella primaria 290, lo 0,9 per cento. La situazione più grave si ha negli istituti professionali, con una dispersione che si aggira intorno al 29,5 per cento. Mentre i più virtuosi sono i licei e i magistrali.
“Tanto si è fatto – si legge in una nota del Provveditorato agli studi di Trapani – ma occorre fare ancora di più, in termini di interventi di qualità professionali e di presenza sistematica sul territorio degli operatori specializzati, per fronteggiare prima e debellare poi simile nefasto fenomeno”.
C’è un solo modo per potere continuare a lavorare efficacemente sul fronte del contrasto alla dispersione scolastica: “Bisogna mettere assieme – è scritto ancora nel documento – tutte le forze e quindi professori universitari, psicologi e sociologi, con l’esigenza di fare squadra per vincere la battaglia della vita, con il concorso di tutte le istituzione incaricate”.
La dispersione scolastica assume nel territorio provinciale un aspetto allarmante quanto alla percentuale di giovani che escono anticipatamente dal percorso formativo scolastico. Proprio in questa scia si inserisce l’iniziativa dell’Ufficio scolastico provinciale che, con il sostegno economico della Provincia regionale di Trapani, ha organizzato anche dei seminari e percorsi formativi aperti agli insegnanti. Lo scopo è quello di fornire, attraverso l’esame di “buone pratiche” in atto in altre realtà a livello nazionale, utili strumenti d’intervento a dirigenti scolastici e docenti chiamati a occuparsi di questa che è una vera e propria emergenza educativa del nostro territorio.

Iniziative. Apposito Osservatorio con scopi formativi

TRAPANI – L’Ufficio scolastico regionale dell’ambito territoriale per la provincia di Trapani ha rinnovato l’Osservatorio provinciale sul fenomeno della dispersione scolastica e per la promozione del successo formativo. I compiti dell’organismo sono: l’elaborazione di un Piano provinciale; l’individuazione di criteri per la costituzione delle reti di scuole (Osservatori di area) presenti in aree territoriali connotati da disagio socio-economico-culturale, rischio di dispersione scolastica e devianza minorile; il coordinamento delle iniziative dei singoli Osservatori di Area, al fine di sostenerle e pubblicizzarle; Il monitoraggio dei fenomeni di dispersione scolastica, in raccordo con la Direzione generale dell’ Usr per la Sicilia, anche per la costituzione-implementazione di banche-dati. L’Osservatorio dovrà inoltre favorire il rapporto fra scuole ed enti operanti nel territorio, per da attuare la massima integrazione per la realizzazione dell’offerta formativa.