Regione: fondi Ue al palo, crollo appalti

C’è mai fine al peggio? Forse le imprese che gravitano attorno all’imprenditoria edile, indotto compreso, lo sperano. O meglio, lo speravano. Perché se nel 2011 si è chiuso un anno che per il comparto da tutti gli addetti ai lavori è stato definito “horribilis”, per il 2012 bisogna cercare di trovare un’altra definizione ancor più drastica dal momento che si è registrata una consistente contrazione di appalti e importi. Colpa principalmente degli enti pubblici che ancora una volta dimostrano su tutta la linea la loro incapacità programmatica. Nell’anno appena concluso, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio regionale dei Lavori pubblici, dove si pubblicano tutti gli appalti attraverso l’Urega, Comuni, Province e Regione sono riusciti a portare in gara appena 610 opere. In pratica si è viaggiati alla media di appena 1,67 gare d’appalto bandite al giorno  per un importo totale di quasi 367 milioni di euro. (continua)