Le pulizie di Crocetta al Territorio

PALERMO – La primavera è ancora lontana, ma proseguono le pulizie di Crocetta all’interno della macchina amministrativa della Regione. Dopo l’intervento di qualche giorno fa alla Formazione, che ha coinvolto 60 persone, 7 dirigenti e 53 funzionari, ieri è stata la volta dell’assessorato Territorio e ambiente. Un altro maxi trasferimento che avrebbe avuto come causa scatenante i ritardi nell’approvazione delle pratiche Vas (valutazione ambientale strategica) – Via (valutazione impatto ambientale), ovvero quei processi di valutazione preventiva e sistematica degli effetti sull’ambiente che possono derivare da attività di trasformazione del territorio.
Il nuovo provvedimento del governatore Rosario Crocetta ha riguardato una novantina tra dirigenti e funzionari dell’assessorato all’Ambiente e Territorio, dove la giunta ha scoperto migliaia di pratiche e autorizzazioni bloccate da tempo con “ritardi inspiegabili”. I dirigenti trasferiti sono sette (4 quelli che rimangono nelle loro funzioni e prenderanno ad interim i posti vacanti) una ottantina i funzionari. Il trasferimento riguarda il 30% del personale di ogni ufficio dell’assessorato Ambiente.
Netto il commento di Crocetta. “I provvedimenti sono in corso. Il personale sarà a disposizione della Funzione pubblica per altri incarichi”. La criticità più evidente ha riguardato proprio il lento funzionamento dell’assessorato incastrato in quella burocratizzazione che ha spesso accompagnato l’incedere della macchina amministrativa regionale. Nel mirino di Crocetta le autorizzazioni Via-Vas inevase. “C’e gente che sta in quei posti da decenni, hanno fatto le radici eppure abbiamo scoperto che ci sono 3 mila autorizzazioni Via-Vas”. Il governatore ha spiegato che “per il mal funzionamento dell’amministrazione, nessuno li criminalizza, andranno a svolgere altri compiti: avevamo chiesto agli uffici l’elenco delle pratiche ferme, il metodo d’esame dei pareri ma nessuno ha risposto”. Sin qui il capitolo amministrativo. “Se poi dovessimo scoprire comportamenti illegali, di questo se ne occuperà la magistratura”, ha concluso.
Le novità non sono però finite. Per snellire le pratiche Crocetta ha promesso l’istituzione di un ufficio unico centrale alle dipendenze della Presidenza della Regione che si occuperà di tutte le autorizzazioni e i pareri richiesti da imprese e cittadini in Sicilia. Dell’ufficio unico faranno parte dirigenti e funzionari di tutti gli assessorati. I tempi saranno strettissimi, perché, come ha spiegato Crocetta, "nello stesso giorno in cui l’ufficio darà trasmetterà le pratiche ogni singolo assessorato dovrà rilasciare il parere".
La lista delle procedure Vas-Via è ben evidente sul sito dell’Arta (assessorato regionale Territorio e ambiente). L’elenco comprende tre diverse sezioni che riguardano gli articoli 20 e 23 del dlvo 4/2008, e poi la Vas regionale. Complessivamente ci sarebbero più di duemila pratiche ancora da valutare e approvare. La prima risalirebbe addirittura al 13 febbraio del 2008, mentre l’ultima fa riferimento al 13 febbraio scorso.
Si tratta soltanto di un primo passo, perché nel mirino ci sono tutti gli uffici dell’assessorato. “La rotazione è prevista anche dalla legge sulla trasparenza – ha spiegato Crocetta – e non si è mai fatta. La Regione è cambiata, non è più quella di prima”.