Ars, 20 giorni di pausa e poi la Finanziaria

PALERMO – L’Aula di Palazzo dei Normanni sospende le sedute per permettere lo svolgimento delle elezioni nazionali. I lavori riprenderanno il 28 febbraio per le elezioni, con all’ordine del giorno attività ispettiva. Ardizzone ha sottolineato che in queste settimane continueranno a lavorare regolarmente le commissioni legislative dell’Ars.
La seduta di ieri mattina è stata dedicata a interrogazioni della rubrica Beni Culturali, cui ha risposto l’assessore Antonino Zichichi, che ha fatto il suo esordio a Sala D’Ercole. Dopodichè il presidente Giovanni Ardizzone ha rinviato i lavori parlamentari alla fine del mese.
Nel corso della seduta Zichichi ha risposto all’interrogazione “circa il futuro della gestione dei siti museali e dei lavoratori delle società concessionarie dei servizi aggiuntivi”, presentata il 20 dicembre scorso dai deputati Antonella Milazzo e Maria Cirone del Pd. Zichichi ha detto che la decadenza della società Novamusa dalla gestione di alcuni siti archeologici e culturali della Sicilia si deve ad “azioni contabili e penali che fanno cessare ogni possibile rapporto fiduciario, già compromesso da ripetute violazioni contrattuali”.
Nel corso del suo intervento lo scienziato siciliano ha detto che bisogna che l’immagine della Sicilia nel mondo sia associata non alla mafia ma ad un uomo, come Archimede, che ha capito cose che nessuno aveva mai capito”. Antonello Cracolici (Pd) ha chiesto al Presidente, vista la complessità della vicenda dei siti museali, di dedicare una seduta apposita a questo argomento e Ardizzone ha fatto sapere che dopo il 28 febbraio concerterà con il Governo l’approfondimento in Aula o in commissione di merito. In quest’ultimo caso la materia potrà essere trattata anche prima della fine del mese, poiché le commissioni legislative lavoreranno regolarmente. Infatti dovrà essere esaminata ed esitata la finanziaria.
 
Su questo argomento è intervenuto l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi che ha detto che non “sarà una finanziaria come tutte le altre, gli spazi di spesa saranno molto ridotti. Tutti i gruppi dovranno assumersi la responsabilità di interventi che riducono la spesa complessiva della Regione. Sarà una battaglia in Aula che richiederà senso responsabilità perché non possiamo permetterci di passare le giornate a parlare di tabella H che peraltro non c’é più”.
E sulla polemica riguardo le indennità degli assessori, sollevata da Paolo Ruggirello, ha detto: “Noi siamo legati alla indennità dei parlamentari. Si presuppone che con una riduzione di queste, anche le nostre saranno ridotte”. Sta meglio infine il leader di Grande Sud, Gianfranco Miccichè, che aveva accusato un malore al termine di un incontro elettorale a Messina nel tardo pomeriggio di mercoledì. Per precauzione si era recato all’ospedale Papardo dove gli è stata riscontrata un’angina e i medici hanno ritenuto opportuno intervenire in endoscopia per l’applicazione di uno stent. L’Ufficio stampa di Grande Sud ha escluso che si sia trattato di un infarto o attacco cardiaco.