Diecimila reati contro la Pa nell’Isola

PALERMO – Aumentano i reati contro la Pa siciliana. Dopo l’incremento medio del 19,5% che aveva caratterizzato l’anno giudiziario 2010-2011, la giustizia isolana ha registrato una nuova preoccupante impennata di delitti: 10.495 è il numero complessivo di iscrizioni presso le varie Procure della Repubblica nel periodo luglio 2011-giugno 2012 (+9%).
Nonostante la condivisa consapevolezza che i soldi sono finiti, ormai smunta, depredata e abusata, la Pa nell’immaginario collettivo continua evidentemente ad essere percepita come il paese della cuccagna, regno dell’impunità, dell’opulenza, dell’abbondanza, dove cercare di arraffare il più possibile. (continua)