Palermo – Amia, tensione alle stelle il futuro resta in bilico

PALERMO – Resta altissima la tensione sul fronte Amia, la società che si occupa del servizio di gestione dei rifiuti nel capoluogo siciliano. A pendere come una spada di Damocle sul futuro dell’azienda e dei lavoratori è la prossima udienza in programma per il primo marzo all’interno delle aule del Tribunale fallimentare, quando potrebbe essere dichiarato il fallimento della società o, in alternativa, omologata la richiesta di concordato.
Nella serata di giovedì sono arrivate le dimissioni dei tre commissari straordinari – Sebastiano Sorbello, Paolo Lupi e Francesco Foti – e ieri a commentare la notizia sono arrivate le dichiarazioni di Dionisio Giordano, segretario regionale della Fit-Cisl Ambiente.
"Le dimissioni dei commissari Amia – ha detto – devono indurre gli altri soggetti attori di questa complicata vertenza alla produzione di fatti concreti e responsabili. Siamo sicuri che il Comune stia già in queste ore producendo ciò che serve a scongiurare un dramma. Ministero, Tribunale fallimentare e Regione non dimentichino che il fallimento coinvolgerebbe non solo azienda, lavoratori e città, ma anche i fornitori, quindi altre aziende. Prevalga il buon senso e la coerenza poiché anche altre aziende pubbliche del Comune sono state dichiarate non fallibili".
“È necessario – ha aggiunto – che anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenga subito per sbloccare le istruttorie degli assessorati Energia e Bilancio, oltre che del Dipartimento Rifiuti, per consentire alle Ato della Sicilia di ottenere i prestiti. Amia vanta complessivamente circa 80 milioni di credito fra Ato di Palermo e Messina. Vanno inoltre subito utilizzate le risorse economiche già in possesso della Regione per i lavori della sesta vasca e l’impianto di compostaggio".
"Un circolo virtuoso – ha concluso – è possibile con l’impegno di tutti, senza chiedere un centesimo in più ai cittadini".
In seguito ha parlato anche uno dei commissari dimissionari dell’Amia, Sebastiano Sorbello che ha sottolineato come sia "presto per tracciare un bilancio" della gestione straordinaria dell’ex municipalizzata.
"Ci sono tanti punti interrogativi da chiarire – ha detto – e i prossimi avvenimenti saranno rivelatori”.