L’Isola sprofonda, urgono interventi

PALERMO – Non sono bastati oltre 600 milioni di euro spesi negli ultimi dieci anni per tentare di salvare il territorio siciliano da un progressivo crollo. La Sicilia perde pezzi per una politica urbanistica che, nella migliore delle ipotesi, si basa su riferimenti normativi superati da diversi decenni e sull’emergenza.
Così ad ogni anno che passa si contano le vittime e i danni – oltre un miliardo tra il 2009 e il 2010 – e anziché mettere in sicurezza il territorio e cominciare a pensare a città urbanisticamente sostenibili si punta a posticipare il problema o ad attuare i soliti interventi ex post. Mettere in sicurezza la Sicilia costerebbe, secondo stime su dati Ispra, circa 2 miliardi di euro, una cifra che darebbe certezze al territorio promuovendo, al contempo, diverse centinaia di ore di occupazione. (continua)