ROMA – “Gli stipendi di questa Ars sono pazzeschi, sono vergognosi. Ma io non ci posso fare niente. Abbiamo appena formalizzato di mettere di nuovo il tetto di 240mila euro, ma non abbiamo una legge nazionale e non so se avremo successo”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. “È una falsità assoluta quella che io abbia detto che non voglio tagliare gli stipendi all’Assemblea siciliana, perché se lo dico mi ammazzano, rischio la vita perché le mamme che non hanno i soldi per comprare il latte ai bambini mi aspettano sotto casa”.