Bravi sindaci per fermare i Grilletti

PALERMO – Da quando Giuseppe Grillo, detto Beppe, ha attraversato lo Stretto di Messina a nuoto niente è più come prima in Sicilia. Quella traversata ha sollevato uno “tsunami” che, tra elezioni regionali e politiche, ha tolto poltrone e privilegi a decine di politici “tradizionali”.
L’onda anomala del Movimento cinque stelle, adesso, continua il suo percorso in vista delle imminenti amministrative del 26 e 27 maggio e non è difficile immaginare una nuova ecatombe per i partitocrati.
Soprattutto se questi continueranno ad abbarbicarsi sui soliti usi e costumi, clientelari e spreconi, verso i quali l’elettorato siciliano si è già espresso molto chiaramente.
Con un “Vaffa” che va da Punta Raisi fino a Ragusa (dove ha raggiunto addirittura proporzioni mastodontiche). (continua)