Aria più pulita, ma grazie alla crisi

PALERMO – Crollano le emissioni di anidride carbonica (CO2) in Sicilia tra il 1990 e il 2011. Le migliori performance vengono dalle raffinerie, dalle centrali elettriche e dall’industria.
Dati che rispecchiano una generale situazione di crisi in quanto le minori emissioni non sono esclusivamente figlie di una maggiore consapevolezza sostenibile, ma derivano anche dal calo della raffinazione e della produzione industriale.
Per due comparti che sono al canto del cigno e che dovrebbero rivestirsi di verde per sopravvivere c’è il settore dei trasporti che continua a inquinare senza tentare minimamente di puntare sulla mobilità sostenibile come avviene, del resto, nell’Ue. Non stupisce pertanto che in Sicilia la quasi totalità dei veicoli sia alimentata da carburante derivato da fonte fossile. (continua)