Il Comico genovese sta dimostrando di avere in politica l’ironia che ha sempre avuto sul palcoscenico, dissacrando i totem e i mostri sacri che una classe dirigente e politica ha venerato per tutti questi anni e che ha imposto a cittadini ottusi.
Una parte di essi oggi ha aperto gli occhi e ha trovato nel Movimento cinque stelle il veicolo per indirizzare la propria ira contro questi parrucconi. I quali, anziché ravvedersi cercando di capire gli errori e porvi rimedio ribaltando i loro comportamenti, hanno inventato la parola magica: antipolitica.
No, signori, la rabbia dei cittadini non è antipolitica, ma la giusta e doverosa protesta contro la protervia e l’oppressione formale di cui sono stati vittime.
I 163 parlamentari sono altrettanti Grilletti di pistole puntate alla tempia degli altri 752, i quali, nonostante siano in stragrande maggioranza, non sono in condizione di formare un governo, salvo chiamare una personalità super partes che risponda al Presidente della Repubblica su un programma stretto di riforme essenziali, per riportare il Paese al voto entro qualche mese. In atto, non si vedono alternative. Ma non si sa mai.
Siamo convinti che un Primo ministro al di sopra delle parti potrà raccogliere il consenso dei quattro poli (Pd, Pdl, M5S e Scelta civica) se proporrà riforme di interesse generale. Ma non dovrà dimenticare che bisognerà procedere a oltre 500 provvedimenti attuativi di leggi che il Parlamento ha già approvato – sono pubblicate sulla Gazzetta ufficiale – su proposta del Governo Monti. La non approvazione di questi provvedimenti attuativi ha di fatto bloccato l’efficacia di molte riforme, ripetiamo, già approvate.
Avanti, dunque, il Comico genovese con la sua intransigenza, che non può che essere positiva al fine di indurre i privilegiati a fare cento passi indietro e a scordarsi che l’incarico istituzionale sia un posto di lavoro, utile non solo a procurarsi uno stipendio, ma come mezzo per fare affari loschi e prendere mazzette.
I partitocrati sono avvisati: se non capiscono, alle prossime elezioni scompariranno del tutto.