Legalità Alice Grassi: “Sicilia cambiata, si svegli il Nord”

PISA – In Sicilia adesso le cose sono un po’ cambiate e c’è molta più attenzione sul territorio per contrastare le infiltrazioni mafiose. Auspico che questa attenzione sia sviluppata soprattutto al Nord, che deve svegliarsi anche se in ritardo, dove la ‘ndrangheta è molto forte ed è penetrata nel tessuto sociale”.
Lo ha detto Alice Grassi, figlia di Libero, l’imprenditore ucciso dalla mafia perché si ribellò al pizzo, ieri a Pisa per il corteo contro le mafie promosso da Libera Toscana. “Oggi è una giornata importante – ha aggiunto – soprattutto perché ci sono tantissimi giovani a questa manifestazione e io ho fiducia in loro, perché saranno loro a cambiare l’Italia. Ma la memoria va perpetuata ogni giorno, con scelte concrete compiute nella quotidianità, dalla parte dello Stato e della legalità”. Il corteo pisano ha attraversato le principali vie del centro cittadino in modo composto e si è concluso in piazza dei Cavalieri dove sono stati letti i nomi delle vittime innocenti della mafia. Presenti alla manifestazione anche associazioni, sindacati e molti amministratori che hanno sfilato indossando la fascia tricolore.