AGRIGENTO – È caos totale per quel che riguarda l’organizzazione e la regolarizzazione dei mercati rionali. Sono infatti già passati più di due mesi (era il 25 gennaio) dal momento in cui il mercato del venerdì è stato bloccato dall’amministrazione del capoluogo agrigentino, in attesa di pubblicare il bando e di riaprire i termini per la presentazione e l’integrazione delle domande dei mercatari.
Dopo la chiusura del bando, il sorteggio per l’assegnazione dei posti nell’area individuata dal Comune si sarebbe dovuto tenere lunedì scorso, ma le proteste dei commercianti, in totale disaccordo con gli spazi assegnati dall’amministrazione, sono sfociate in una situazione di tensione tale da rendere indispensabile l’intervento delle Forze dell’ordine e della Digos. Alla fine si è arrivati a una mediazione con il dirigente comunale Gaetano Di Giovanni, che ha portato così a un nuovo rinvio del sorteggio per l’assegnazione dei posti per motivi di ordine pubblico. A fomentare ancora di più la rabbia della folla sarebbero state le assenze del sindaco Marco Zambuto e dell’assessore competente Francesco Messina.
Lo stallo per la risoluzione della vicenda ha portato il primo cittadino a prolungare la sospensione del mercato settimanale di piazzale Ugo La Malfa almeno sino al prossimo 3 aprile, quando dovrebbe tenersi, salvo ulteriori sorprese, il nuovo sorteggio nell’aula consiliare di Palazzo dei Giganti.
Ma la protesta degli operatori potrebbe spostarsi direttamente sul campo: alcuni di loro, al termine del concitato incontro in Comune, hanno infatti manifestato a chiare lettere la volontà di mettere sù le loro bancarelle nel piazzale del mercato, nonostante il divieto imposto dal sindaco e l’ordinanza di sospensione trasmessa alla Polizia Municipale.
“Noi – ha detto Daniela Ciancimino, rappresentante legale dei commercianti – chiediamo l’annullamento del bando perché riteniamo tutta la procedura illegittima, in violazione delle leggi regionali e del regolamento comunale che prevedono una priorità per chi era già presente in quell’area e per i residenti nel Comune”.
“La procedura regolare – ha concluso – prevede il passaggio dal Consiglio comunale che, invece, non c’è stato”.
Nei giorni scorsi l’assessore Messina, riferendo in Consiglio, aveva smentito la possibilità di un’azione legale nei confronti del Comune da parte dei mercatari, ma a questo punto, dati gli ultimi sviluppi, nessuna ipotesi è da scartare.
Abusivi indisturbati. Chiesti maggiori controlli contro chi viola la legge
AGRIGENTO – “Dal mio insediamento in Consiglio Comunale mi interesso dei mercati abusivi ricadenti sul territorio comunale, ma l’unico a essere stato chiuso è quello che vedeva svolgere la loro attività a tanti agrigentini in regola”. Così il vice presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha spostato l’attenzione dei vertici del governo cittadino sul mercato abusivo di San Leone, proprio in contrapposizione a quello di piazzale Ugo La Malfa.
“Sui mercati totalmente abusivi come quello di San Leone, non si procede in nessun modo”, ha aggiunto Di Rosa, che ha presentato un’interrogazione consiliare, dove sono state chieste “quali iniziative siano state prese per eliminare tale abuso”.
Già in precedenza Di Rosa aveva invece duramente contestato la procedura di assegnazione del bando per il mercato cittadino.