Trapani – Mazara del Vallo, immersi in un mare di liquami

MAZARA DEL VALLO (TP) – La spiaggia in Città, vera ossessione dell’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Cristaldi (ex Pdl) non si farà. O almeno non entro questa estate.
UNA SPIAGGIA CLOACA – Quel tratto di mare, da decenni, è violentato da una serie di scarichi fognari che lo rendono non balneabile. Periodicamente, infatti, i liquami “prendono vita” e si ripropongono alla vista e all’olfatto – con tutto il loro olezzo – di quanti si trovano a passeggiare da piazzale Quinci fino al lungomare Hopps. L’ultima appuntamento con questa lunga serie di emissioni nocive si è registrata qualche giorno fa, quando – nonostante la bella giornata e l’assenza di scarichi piovani – la cloaca si è manifestata in tutta la sua forza. La foto scattata si riferisce proprio allo scarico antistante la via Mario Rapisardi e racconta come non ci sia ancora soluzione al problema.
IL DEPURATORE FANTASMA – L’amministrazione comunale dal 2010 ha avviato i lavori per il rifacimento del depuratore comunale. Da un recente comunicato stampa dell’amministrazione si apprende che, tra qualche settimana, l’impianto sarà dotato della cabina per l’energia elettrica che ne ha impedito, fino a oggi, l’entrata in funzione. Speriamo bene.
IL PIANO SPIAGGE E LA SBERLA AL SINDACO – Dopo un lungo dibattito consiliare – tenutosi nei giorni scorsi, nell’ambito dell’approvazione del Piano di utilizzo del Demanio marittimo – l’Assise cittadina ha emendato lo strumento urbanistico, eliminando la possibilità di realizzare, da subito, due stabilimenti balneari sul lungomare Giuseppe Mazzini. Al loro posto dei più semplici solarium, aperti a tutti e gratis. Il cambio di rotta – rispetto alla spiaggia in città desiderata dall’amministrazione – è stato deliberato con 13 voti favorevoli e 6 contrari. I sì, sono giunti dalle opposizioni (Pdl, Pd e indipendenti) che hanno la maggioranza consiliare; i no, dal movimento dei Futuristi (fondato dal primo cittadino dopo la sua rottura con il Pdl del senatore trapanese Antonio D’Alì).
IL SOLARIUM NON BALNEABILE – Individuare un’area da adibire a solarium, su una spiaggia che per decenni ha subito l’inquinamento da fogne cittadine e che non è balneabile, pare anch’essa un’idea bizzarra.
Il Consiglio comunale però “non ha competenze in materia sanitaria – ha affermato Giacomo Mauro (Pd), un esponente dell’Assise cittadina – e le decisioni in tal senso saranno prese da chi ne ha competenza”.

Gli obiettivi dell’amministrazione. Una grande occasione per favorire l’occupazione

MAZARA DEL VALLO (TP) – “La spiaggia in città – si legge nella nota stampa del sindaco Nicola Cristaldi scritta all’indomani dell’approvazione del Pudm – è un passo fondamentale per lo sviluppo turistico della nostra città, non meno importante del recupero del centro storico o dei monumenti aperti al pubblico. Coloro che prima volevano cementificare l’intero lungomare, adesso scoprono la necessità di non consentire la nascita di piccoli stabilimenti balneari sulla spiaggia. Le strutture di facile rimozione potrebbero essere una grande occasione per l’occupazione”.
“Noi non molliamo – ha concluso – e proseguiamo verso il nostro traguardo che prevede un modello di sviluppo imperniato sulle nostre economie tradizionali, ma anche sulla nascita di un terzo polmone economico, quello turistico”.