CATANIA – Arriva l’ennesima stangata per le famiglie italiane. È quella della scuola. Secondo le prime rilevazioni del Codacons le famiglie italiane, tra corredo e libri, spenderanno in media il 5% in più rispetto al 2008.
La percentuale di aumento è in parte contenuta dal prezzo dei libri che, dopo l’indagine dell’Antitrust e l’intervento del Governo, sono aumentati in modo più misurato rispetto agli scorsi anni, salvo per vocabolari e dizionari che registrano anche aumenti del 10%.
In diminuzione, addirittura, il dato relativo al grembiule che lo scorso anno però, per via dell’effetto annuncio del ministro Gelmini, aveva subito un aumento record del 41,1% rispetto al 2007. La palma per il record d’aumento spetta quest’anno invece agli zaini di marca, che registrano un aumento medio del 15%.
Il Codacons, per risparmiare sui libri, chiede il coinvolgimento delle scuole. Con il blocco delle edizioni deciso del ministero dell’Istruzione a partire da quest’anno potrà finalmente cominciare a prendere piede anche in Italia il mercato dell’usato, con un abbattimento dei prezzi che potrebbe arrivare anche al 50% del prezzo di copertina. Occorre, però, anche il coinvolgimento delle scuole che devono organizzare bancarelle e mercatini dell’usato, installare bacheche apposite per favorire l’incontro della domanda e dell’offerta tra gli studenti, ritirare i libri agli studenti che lasciano la scuola e metterli a disposizioni in biblioteca per la lettura in sede.
Con la fine delle vacanze e l’inizio fissato al 18 settembre, in Sicilia si stanno organizzando i mercatini del libro usato.
Le iniziative sono quasi ovunque. A Trapani il circolo “Mauro Rostagno” di Rifondazione Comunista, fa sapere che entro la fine del mese l’iniziativa verrà messa in atto contro “gli ingiustificati aumenti dei prezzi e con le scelte editoriali di apportare piccole modifiche alle pubblicazioni adottate per costringere gli studenti ad utilizzare le nuove edizioni, senza poter usare ad esempio quelle dei fratelli maggiori. Entro la fine di agosto partiamo con la prima edizione del mercatino del libro usato per le scuole superiori, il martedì e il venerdì, dalle 18 alle 20 presso la sede del nostro circolo, in via Vespri, 81”.
La corsa al risparmio è cara alla sinistra politica. A Enna sono i giovani comunisti, sulla scia del successo dei “Gap” (Gruppi di acquisto solidale), a prendere l’iniziativa, approntando nella sede di Rifondazione, in via Regione Siciliana 4, un mercato aperto per tutto il mese di settembre, i martedì e giovedì, dalle ore 16 alle ore 20. I testi saranno venduti al 50% del prezzo di copertina e il ricavato andrà totalmente al venditore.
Per informazioni è disponibile il sito internet
www.gcenna.wordpress.com, in cui è presente una lista aggiornata in tempo reale dei testi disponibili.
Domenica scorsa, a Tremestieri Etneo, si è svolto il mercatino del libro scolastico usato. “Acquistiamo e vendiamo testi scolastici e dizionari, da qualsiasi indirizzo e sede”, affermano gli organizzatori. La sede è in via Etnea, 85.