Trivellazioni petrolifere, “No” ufficiale della Regione

PALERMO – “No” della Regione siciliana alle trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo. Ne dà notizia Leandro Janni, presidente del Consiglio regionale di Italia Nostra Sicilia. “La giunta regionale – scrive Janni – ha presentato un’opposizione formale al governo nazionale contro i permessi di ricerca d’idrocarburi al largo delle coste agrigentine.
 
Sotto accusa le autorizzazioni d29, d30 e d347 che, secondo gli studi del Comitato Stoppa la piattaforma, Greenpeace, Italia Nostra Sicilia, Associazione Apnea Pantelleria, L’altra Sciacca, Lega Navale Italiana, Cgil, Cittadinanza Attiva, Legacoop Pesca Sicilia, Agci Agrital Sicilia, sarebbero viziate da molteplici e gravi irregolarità. C’era tempo fino al 23 aprile 2013 per presentare osservazioni al ministero dell’Ambiente e la Regione siciliana ha, finora, mantenuto le promesse”.
 
L’impegno del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dell’assessore al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, era stato confermato, lo scorso 9 aprile, nel corso di un’audizione all’Ars convocata dal presidente della commissione Ambiente Gianpiero Trizzino, alla quale erano presenti diverse associazioni ambientaliste.
“In quell’occasione – conclude Janni – erano state denunciate le “sviste” presenti nei procedimenti di concessione delle Valutazioni d’impatto ambientale nel Canale di Sicilia da parte del ministero dell’Ambiente”.