Fu perdonato dal popolo americano perché finalmente la menzogna era stata scoperta e la verità rivelata. Lo stesso popolo non ce l’aveva con Clinton per quello che aveva fatto, ma perché aveva mentito. La menzogna per gli statunitensi è il peggior male che possa esistere e costituisce reato politico, sociale, morale e religioso.
Nel perdono svolse un ruolo attivo la moglie, Hilary Rodham, forse anche per la sua strategia che la vide successivamente nominata da Barack Obama segretario di Stato (Ministro degli Esteri), e che la vede probabile candidata alla presidenza per il partito democratico nelle prossime elezioni che si svolgeranno il secondo martedì del mese di novembre del 2016, stessa data da centinaia di anni.
La menzogna non è dei nostri tempi. Ricordiamo Giulio Raimondo Mazzarino (1602-1661), più volte citato nei miei editoriali, cardinale e non prete, primo ministro di Luigi XIV, il Re Sole, di cui fu pubblicato, nel 1684, a Colonia, un volumetto intitolato Breviario dei politici. Nello stesso, Mazzarino incitava i politici a mentire, mentire, mentire perché tanto la gente non si sarebbe ricordata delle menzogne.
La calunnia è un venticello, un’auretta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente, incomincia a sussurar. Così canta Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. E continua: Dalla bocca fuori uscendo lo schiamazzo va crescendo prende forza a poco a poco, vola già di loco in loco…alla fin trabocca e scoppia, si propaga, si raddoppia e produce un’esplosione come un colpo di cannone.
Calunnia e menzogna sono due mali che affliggono l’umanità da quando essa è nata, cui si affiancano invidia e gelosia. Vi è una parte della gente che ripudia questi valori negativi, ma un’altra parte che li usa per il proprio tornaconto. è la solita linea di demarcazione fra bene e male. Bisogna che ognuno la conosca per evitare di cadere nel burrone dell’ ignoranza che fa più danni del cancro.
Sapere è essenziale. Ma per sapere bisogna volerlo fortemente, diversamente si rimane nella morsa della non conoscenza che è una sorta di menzogna virtuale.