Puntare sul risparmio energetico per ridurre le spese sulla luce

CATANIA – Risparmiare non basta, bisogna farlo in modo corretto e intelligente. Per prima cosa bisognerebbe eliminare gli sprechi, per esempio in ambito energetico. Risparmiare sull’illuminazione dovrebbe essere quindi il primo, importante passo. In Sicilia, i consumatori sembrano essere diventati, negli ultimi anni, molto sensibili a questo elemento. Risulta dai dati riportati da Ipercoop Sicilia che nell’isola si registra il 64 per cento di vendite lampadine a basso consumo energetico, mentre nel resto d’Italia il dato si assesta intorno al 55 per cento.
Si prevede che nel giro di 2-3 anni l’uso di questa tecnologia aumenterà esponenzialmente, raddoppiando di anno in anno. Il che è favorito dal fatto che la lampadina a basso consumo comporta una spesa di poco superiore a quella tradizionale, per un consumo ridotto tra l’85 e il 90 per cento.
Il basso consumo energetico poi, e il fatto è di rilievo, interessa, in maniera sempre più massiccia, il settore degli elettrodomestici. È infatti possibile ridurre anche del 30-50 per cento i consumi grazie all’utilizzo di nuove, innovative tecnologie. E anche qui la Sicilia sembra essere in prima fila. È stata registrata infatti che la vendita di lavatrici di classe A+ è passata dal 44 per cento del 2010 al 90 per cento del 2012. La lavatrice, da sola, è responsabile di una quota elevatissima dei consumi energetici nelle nostre abitazioni. Sfruttare al meglio i lavaggi non basta per ridurre lo spreco. Il responsabile multimediale del centro Ipercoop La Torre Giovanni Nicolosi rivela come i clienti cerchino di comprare le offerte promozionali, prestando però molta più attenzione al consumo energetico dell’elettrodomestico.
Come già detto, il prodotto più venduto, soprattutto in questa tipologia di apparecchi, è la lavatrice, seguita da lavastoviglie e frigoriferi. I prezzi agevolano e spingono l’interesse al risparmio; le lavatrici vanno da un prezzo in sottocosto di 169 a un prezzo massimo di 229 euro. Per quanto riguarda i consumi invece le lavatrici di classe A+ conusmano 247 kilowatt ora all’anno, mentre per i frigoriferi il consumo è di 264 kilowatt ora l’anno, decisamente inferiore agli elettrodomestici classici.
Anche la vendita di lampade a basso consumo registra un andamento molto positivo. I prezzi sono contenutissimi; si va da un minimo di 2 a un massimo di 10 euro.
Per fronteggiare la crisi dunque iniziare a ponderare e razionalizzare le spese nelle bollette, ridurre sprechi eccessivi e adottare tecnologie alternative, che favoriscano i risparmi, potrebbe essere la via principale e più semplice da seguire per i consumatori.