La Regione non parla ai turisti stranieri

La Regione siciliana incapace di parlare al turista straniero. Se è vero che nell’epoca del turismo 2.0 la prima risorsa cui guardare per programmare una vacanza è internet, è altrettanto vero che tutti i siti istituzionali siciliani lasciano alquanto a desiderare. Trovare informazioni sulle bellezze (tante) della nostra isola è quasi una caccia al tesoro. Manca una regia comune (che dovrebbe essere fornita dall’assessorato regionale al Turismo). Si trovano tanti siti (e non stiamo qui a valutarne l’estetica, ma si sa… anche l’occhio vuole la sua parte), ma pochi sono davvero utili: confusionari, datati, incompleti e, il più delle volte, mono o al massimo bilingue. Il risultato è una fuga dei turisti verso mete meglio pubblicizzate. Del resto, secondo una recente indagine di Altroconsumo, ormai, il 53 per cento degli italiani organizza le proprie vacanze online, dalla prenotazione del volo alla scelta della sistemazione. (continua)